Più di altri, il servizio di Striscia la Notizia che ha coinvolto il presidente provinciale CAO nel cui studio sembra operare l'assistente come igienista, ha fatto molto discutere.
Come vi avevamo già informato il servizio era stato registrato nel mese di dicembre 2012 ma mandato in onda il 24 gennaio. Come mai? Una scelta della redazione una scelta visti i tanti servizi che coinvolgono i politici in vista delle elezioni o altro?
Per la presidente AIDI Marialice Boldi è la querela fatta dall'associazione nei confronti di Striscia per il libro la causa scatenante.
Dott.ssa Boldi è andata veramente così?
Ritengo proprio di si, anzi, ho buoni motivi per credere che il servizio mandato in onda volesse essere una sorta di "riparazione" a quanto pubblicato sul “Manuale anti furbi” riguardo ai “Limiti dell’Igienista- Una figura professionale non laureata in Medicina è l’igienista dentale, che esegue però solo la pulizia e non può praticare alcuna cura”.
Quale è il suo commento alla vicenda del presidente CAO?
Non mi ritengo assolutamente soddisfatta perché in quel servizio, a parte il fatto di sottolineare che alcuni (troppi) odontoiatri continuano a far fare l'igiene orale alle assistenti e che il nostro ineffabile protagonista dice che è prassi normale, e che poi spiegherà lui al giudice (non sono le parole precise ma il senso è questo ....), non sono in alcun modo emerse le competenze dell'igienista dentale. L'igienista dentale, infatti, ha specifici compiti all'interno dello studio odontoiatrico: compiti di prevenzione,di cura, di mantenimento dopo gli interventi dell'odontoiatra, e di intercettamento di patologie anche importanti che devono essere segnalate all'odontoiatra.
Non pensa che continuare ad accanirsi contro il settore invece di fare capire ruoli e compiti degli attori che concorrono a curare la salute orale dei cittadini creino sfiducia verso l'intero sistema penalizzando pesantemente ed indiscriminatamente il comparto?
Appunto, come dicevo, è stato solo l'ennesimo atto di accusa: non si parla mai della buona odontoiatria, di tutti coloro, odontoiatri, igienisti dentali, assistenti, odontotecnici che fanno esclusivamente il loro lavoro con perizia e dedizione e cercano davvero di "prendersi cura" dei loro
pazienti. Certo però che se la buona odontoiatria avesse il coraggio di denunciare i comportamenti scorretti e di smascherare per prima coloro che contravvengono alle leggi e ai codici etici e deontologici della professione, non si assisterebbe al tiro al piccione sistematico - sembra diventato uno sport molto popolare - contro l'odontoiatria.
Continuerete l'azione legale nei confronti di Striscia?
Si, anche se l'azione non è propriamente contro Striscia, ma contro la pubblicazione supportata da Striscia: AIDI ritiene che sia stata gravemente lesa l'immagine dell'igienista dentale con affermazioni incomplete, non veritiere e che, dato il titolo del libello, porta ad accomunare gli igienisti dentali ai “furbi”.