Valutare l’efficacia dell’utilizzo dell’ozono come terapia coadiuvante di quella convenzionale nel trattamento delle mucositi perimplantari è l’obiettivo del lavoro pubblicato su Dental Cadmos (2010;4:75-84). Essendo un trattamento di breve durata, commentano gli Autori, e non invasivo, è particolarmente indicato per i pazienti disabili i quali, dopo l’intervento di riabilitazione implantare, sono restii a sottoporsi a ulteriori interventi di piccola chirurgia orale.
Gli Autori, dopo aver passato in rassegna le più frequenti cause e i sintomi associati alla mucosite perimplantare, propongono l’utilizzo dell’ozonoterapia per la sua azione di ossidazione e sterilizzazione a livello dei tessuti molli perimplantari. Lo studio è stato effettuato su un campione di 13 pazienti, suddivisi in un gruppo di controllo trattato in maniera convenzionale e un gruppo trattato con ozonoterapia. Gli Autori hanno evidenziato una diversa risposta clinica dei pazienti sottoposti a ozonoterapia, che hanno infatti dimostrato una migliore e più rapida guarigione dei tessuti molli perimplantari rispetto al gruppo di controllo.
“L’utilizzo dell’ozonoterapia –concludono gli Autori pur ritenendo necessario proseguire lo studio- può essere indicato per il controllo dei processi infiammatori dei tessuti molli perimplantari e quindi per diminuire le complicanze infettive associate all’implantologia, soprattutto in pazienti con patologie di base che possono alterare la risposta tissutale in fase di guarigione, anche in relazione all’assunzione quotidiana di farmaci”.