I siti internet dei dentisti sono poco attenti alle norme deontologiche; lo rivela una inchiesta de Il Giornale dell’Odontoiatra
[venerdì 28 maggio 2010]
Certamente la “mancanza” non è grave, soprattutto per i cittadini, ma l’inchiesta condotta dal quindicinale del gruppo editoriale Elsevier (e pubblicata sul numero 8) dimostra come le norme deontologiche sulla pubblicità, quelle che indicano le caratteristiche del sito internet “ideale” per i medici e dentisti, siano disattese.
Per realizzare l’inchiesta è stata digitata la parola “studio dentistico” sul motore di ricerca Google.it verificando le prime 10 evidenze, non a pagamento segnalate. Per ogni sito (in una tabella sono indicati gli indirizzi di quelli presi in esame) è stata verificata la presenza dei requisiti obbligatori, gli eventuali messaggi non consentiti oltre ad annotare alcuni aspetti legati al rapporto tra visitatore e studio dentistico.
“Di tutti i siti da noi presi in esame -si legge sul giornale- nessuno rispetta nella totalità i requisiti indicati dal Codice Deontologico. Numero di iscrizione all’Albo (solo 2 lo indicano), riferimento a norme deontologiche, assenza dell’autocertificazione che attesta la comunicazione all’Ordine e assenza del numero di partita Iva (imposto da una norma dell’Agenzia delle Entrate per tutti i siti internet) sono le principali carenze rilevate”. “Tutti -leggiamo- indicano le prestazioni erogate dallo studio, hanno sezioni che permettono il contatto diretto con i visitatori e danno delle indicazioni sulle varie terapie e patologie che possono interessare il cavo orale. Nessun sito pubblica un listino prezzi e solo uno elenca gli enti con cui è convenzionato”. Sul fronte della pubblicità a prodotti o dispositivi medici, precisa il giornale, solo due siti indicano i nomi di prodotti rimandando al sito dell’azienda .
“In realtà i siti da noi visitati -conclude l’articolo- sono delle vere e proprie vetrine per la propria attività, cosa che può essere anche un bene per il potenziale paziente che può informarsi prima di prenotare una visita”.
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