Effetti collaterali dei bifosfonati sulla salute orale. Uno studio ADA dimostra che i pazienti non ne sono informati
[venerdì 28 maggio 2010]
The Journal of the American Dental Association (JADA) ha pubblicato uno studio sui possibili effetti collaterali negativi che terapie a base di bifosfonati possono avere sulla salute orale. L'uso dei bifosfonati è stato associato ad un possibile rischio di osteonecrosi della mandibola che può provocare danni all'osso mandibolare con una percentuale compresa tra il 3 ed il 12 % per i pazienti che assumono questi farmaci per via endovenosa come terapia antitumorale ed inferiore all'1% per i soggetti ad una terapia per la cura dell'osteoporosi. Lo studio si proponeva di capire se i pazienti che assumevano questi farmaci erano a conoscenza delle indicazioni terapeutiche del farmaco e le eventuali reazioni avverse. I ricercatori hanno intervistato 73 soggetti (71 donne e 2 uomini) che stavano conducendo una serie di cure odontoiatriche di routine; l'età media dei partecipanti era di 66 anni (compresa tra i 44 e gli 88 anni). L'84% dei partecipanti ha affermato di essere a conoscenza di essere soggetto ad una terapia a base di bifosfonati, l'80% non ha idea della durata della terapia e l'82% non ha ricevuto informazioni sui possibili effetti collaterali. "Il risultato di questo studio -affermano i ricercatori- mostra che i pazienti che assumono questi farmaci non sono avvisati dei possibili rischi di un'eventuale osteonecrosi della mandibola nel caso di cure dentali invasive". "Noi -continuano- pensiamo che una maggiore ed efficace comunicazione tra i medici che prescrivono questi farmaci, i dentisti ed i pazienti sia necessaria".
Il comitato dell'American Dental Association Advisory Committee sulle Medication-induced Osteonecrosis of the Jaw raccomanda che i pazienti che sono sotto terapia di bifosfonati avvisino i loro dentisti. Secondo il comitato è importante che i medici consiglino ai pazienti di sottoporsi a regolari controlli odontoiatrici.
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