Secondo l’Amercian Dental Association praticare sport di squadra mettere a rischio bocca e denti non solo dei giocatori professionisti ma di chiunque pratichi, anche a livello amatoriale, sport che comportano il “contatto fisico”. Il paradenti, spiegano i dentisti dell’ADA, deve essere parte integrante dell’attrezzatura di ogni atleta perché può aiutare a proteggere dalle fratture dei denti e prevenire lesioni alla bocca, alle labbra, alla lingua e alla mandibola.
Uno studio condotto nel 2007 ha valutato l’efficacia dei paradenti nel ridurre le lesioni: il rischio per gli atleti che non indossano paradenti di procurarsi traumi durante l’attività sportiva è da 1,6 a 1,9 volte maggiore. Un altro studio condotto sui giocatori di basket dei college americani ha dimostrato come tra gli sportivi che indossavano paradenti il numero di fratture dentali si è significativamente ridotto. L’efficacia non si limita però agli sport di contatto, spiegano; anche durante attività ricreative indossare un paradenti può evitare spiacevoli inconvenienti.
L’ADA ha sostenuto il valore preventivo e di protezione oro-facciale per i caschi, caschetti e protezioni per il volto e per la bocca a qualsiasi livello competitivo.
Secondo l’associazione l’efficacia dei paradenti varia dalle sue caratteristiche. Resistenza, precisione, facilità di pulizia sono i requisiti minimi; inoltre questi dispositivi non dovrebbero modificare la parlata ed il respiro e devono essere sostituiti quando usurati.
L’aiuto del dentista, concludono dall’ADA, è prezioso non solo per la realizzazione ma anche per assicurare la protezione adeguata alle aree più critiche in base allo sport praticato.