La crisi che sta penalizzando indiscriminatamente tutti i componenti del settore odontoiatrico può essere il collante per tentare di ipotizzare strategie comuni?
Sembrerebbe di si stando a quanto affermato a margine della presentazione dell’analisi del mercato della produzione industriale dell’Unidi durante il 53° Congresso Amidi di Brugg.
Durante il dibattito nato dopo la presentazione dei dati, il presidente della Fe.Na-Od.I Antonio Zilliotti, nel sottolineare come le sigle sindacali degli odontotecnici stiano intraprendendo un percorso comune di rappresentanza, si auspica che il Tavolo del dentale possa riprendere i lavori per sostenere con forza le istanze di tutto il settore e promuovere verso i cittadini la qualità dell’odontoiatria italiana. Auspicio condiviso sia dal past-president UNIDI ed attuale presidente Promundi Alessandro Gamberini che ha ricordato come una politica di comparto sia indispensabile, che dal neo presidente ANDI Gianfranco Prada.
“Tentare di ricostruire con gli interlocutori disponibili il Tavolo del dentale –ha ricordato Prada- è uno degli obiettivi inseriti nel mio programma elettorale. Il mio impegno in tal senso sarà massimo ma non si dovranno ripercorrere gli errori del passato dove a prevalere furono le logiche di categoria e non una visione d’insieme del comparto finalizzata alla sua crescita”.