Venerdì 28 maggio, ma la notizia è stata divulgata solo oggi attraverso il sito della Fe.Na.Od.I veneto, si è tenuto a Cesena il tavolo tecnico promosso dal Consiglio direttivo provinciale odontotecnici di Forlì-Cesena con la presenza della senatrice Laura Bianconi, membro della 12° commissione permanente igiene e sanità, e del presidente nazionale Fe.Na.Od..I. Antonio Ziliotti.

I temi trattati: l'approvazione ed il riconoscimento del profilo professionale, il nuovo percorso didattico formativo previsto dalla riforma Gelmini ed alcuni altri aspetti legati a responsabilità, fiscalità e legalità nel rapporto odontotecnico/odontoiatra.

Sul profilo la Fe.Na.Od.I ha illustrato alla senatrice il percorso che ha portato, oggi, allo stallo dovuto dalla volontà della Conferenza Stato Regioni di non attivare nuove professioni sanitarie. Stando a quanto pubblicato sul sito la Sen. Bianconi, relatrice del DdL sulle professioni sanitarie, “conferma, anche dal suo punto di vista questa situazione di difficoltà e di caos da cui bisogna uscire mettendo in atto strategie efficaci;  intanto è necessario, tenuto conto della grande forza della lobby dei medici, cercare forme possibili di collaborazione con loro rinunciando a posizioni di contrapposizione”. Intanto suggerisce di incontrare in neo presidente della Conferenza Stato Regioni Vasco Errani per rappresentare le proprie istanze.

Sulle altre questioni poste sul tavolo, la Senatrice ritiene che la proposta di una doppia fatturazione per il paziente per quanto riguarda la protesi sia intelligente anche se dovrà prevedere una discussione anche a livello europeo, e sulla tracciabilità dei dispositivi protesici suggerisce di studiare  bene le eventuali possibilità date dalla nuova normativa sui dispositivi medici per proporre soluzioni che vadano nella direzione di una maggiore tutela della salute dei pazienti.

Per quanto riguarda le modifiche introdotte dalla riforma Gelmini al percorso formativo dei futuri odontotecnici, la Sen. Bianconi ritiene che margini di intervento possano ancora esserci per migliorarla.