Sottolineando come la struttura basilare della legge 409 sia ancora valida e debba essere ribadito il profilo professionale dell’odontoiatra e la sua autonomia di azione nell’ambito di un distretto anatomico specifico quale il cavo orale, i denti e i tessuti circostanti -ma nell’abito medico- l’AIO sostiene fortemente il raggiungimento di una totale autonomia definita in modo inequivocabile dal punto di vista legislativo e che consenta l’autogoverno della professione in modo completo.

Autonomia che AIO ritiene si debba realizzare secondo questi punti:

• Un governo della professione che comprenda tutti gli esercenti la professione odontoiatrica.
• L’autonomia per una indipendente e completa gestione degli aspetti disciplinari per gli esercenti la professione odontoiatrica.
• L’autonomia di analisi e controllo per tutte le questioni attinenti e afferenti l’odontoiatria.
• L’autonomia di gestione dei rapporti con le istituzioni governative di riferimento per quanto riguarda il settore odontoiatrico.
• L’autonomia economica e gestionale dell’attività ordinistica.
• La totale equiparazione dei titoli abilitanti alla professione di odontoiatria nell’accesso ai concorsi per il S.S.N. per i ruoli di pertinenza odontoiatrica.

AIO ritiene che sia ormai improcrastinabile ottenere una reale autonomia anche nella rappresentatività all’interno di ENPAM. “Tale rappresentanza – si legge in un comunicato stampa- dovrebbe essere espressa per diretta elezione da parte degli odontoiatri dei loro rappresentanti nell’ente di previdenza”. (Oggi vengono eletti dai presidenti Omceo NdR)

“Pertanto –continua il comunicato l’AIO- appare evidente come sia necessaria una nuova definizione della composizione del Consiglio Nazionale dell’Ente che preveda la partecipazione attiva da parte di rappresentanti della componente odontoiatrica”.

“Sulla base del costante e coerente impegno nel rappresentare la professione odontoiatrica –conclude- AIO ribadisce la propria volontà di costruire insieme un governo della professione più funzionale e organizzato, con il fine ultimo di agire in modo sempre più mirato per la tutela e il miglioramento della salute orale dei cittadini”.