I dentisti che fossero stati ingannati dalla richiesta del “Registro Italiano dei Medici” ed abbiano comunicato i propri dati per l’aggiornamento dello stesso registro, ed oggi si sono visti recapitare una “esosa” fattura, non devono pagare e diffidare il Registro sottolineando la nullità della sottoscrizione.
A consigliarlo è la FNOMCeO attraverso una circolare firmata dal presidente Amedeo Bianco ed inviata ai presidenti degli Ordini provinciali.