Il Ministro della Salute Ferruccio Fazio e quello del Lavoro Maurizio Sacconi presentando il rapporto sulla non auto sufficienza rilanciano i Fondi integrativi.
Per garantire un sistema sanitario con un equilibrio economico, che rispetti i principi della solidarietà potenziando i servizi per i cittadini, hanno detto, serve una via italiana, e questa via si chiama Fondi integrativi, fondi che, ha ricordato il ministro Sacconi, per poter godere della fiscalità agevolata dovranno di dedicare almeno il 20% delle prestazioni offerte alle cure odontoiatriche e alla non autosufficienza.
Fondi che, ha continuato Sacconi, dovrebbero essere visti come una risorsa in grado di supportare il SSN e di garantire ai cittadini il diritto e la responsabilità di scelta delle prestazioni nonché una efficace ed efficiente gestione delle loro risorse.