Dopo la presentazione da parte del Ministro della Salute del DdL Salute che contiene anche la delega al Governo sulla riforma degli Ordini dei medici chirurghi ed odontoiatri, veterinari e farmacisti, si sblocca l’empasse sul Disegno di Legge (573 e 1142) per l’istituzione degli ordini e albi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione fermo dal marzo scorso in Commissione Igiene e Sanità del Senato. Stallo dovuto al fatto che in un primo tempo il Ministero pensava di inserire proprio in questo DdL la legge delega per la riforma degli ordini delle professioni sanitarie.
La conferma è arrivata dal fatto che nella riunione di mercoledì 20 luglio la 12° Commissione Igiene e Sanità del Senato è tornata a lavorare sul DdL affidato, in qualità di relatrice, alla Sen. Laura Bianconi (Pdl). Il testo base è quello presentato dalla Sen. Rossana Boldi oggi presidente della 14ª Commissione permanente (Politiche dell'Unione europea) che nonostante i suoi impegni non ha mai smesso di seguire con attenzione l’evolversi dei lavori.
“La presentazione della legge delega di riforma degli ordini delle professioni sanitarie nel DdL Salute –ci dice la Sen. Boldi- è senza dubbio un fatto positivo. Ora la discussione in commissione del testo sull’istituzioni dei nuovi ordini ed albi per le professioni sanitarie può continuare speditamente”.
“Prima della discussione degli emendamenti in commissione e l’approvazione del testo definitivo che verrà inviato al Parlamento –ci dice- si deve attendere il parere della Commissione Bilancio impegnata fino ad oggi nella discussione della legge finanziaria. Ottenuto il parere, speriamo prima della pausa estiva, verranno discussi gli emendamenti presentati. Sono convinta che il testo base non verrà stravolto”.
Sui tempi per la sua approvazione la senatrice Boldi non vuole sbilanciarsi ma è fiduciosa e salvo imprevisti ritiene che la legge potrebbe concludere il percorso parlamentare nei primi mesi del 2011.
Approfondimenti sul tema.