Con il voto di ieri della Camera e quello definitivo di oggi la manovra Finanziaria estiva (D.L. 78/2010) diventa legge. In realtà le norme introdotte erano già in vigore dal primo giugno 2010 in quanto il voto parlamentare ha convertito in legge un Decreto legge.
Tra le tante norme introdotto quelle che più direttamente interessano il settore dentale sono quelle fiscali: redditometro e tracciabilità dei pagamenti in particolare.
Il nuovo redditometro sarà messo a punto dall’Agenzia delle Entrate, in accordo con le associazioni di categoria e quindi nei prossimi mesi avremo indicazioni più precise. Per ora la norma abbassa la soglia per far scattare l’accertamento che passa dall’attuale 25% al 20% di discostamento tra reddito dichiarato e reddito accertato.
Torna invece la tracciabilità dei pagamenti in contatti che dal primo giugno 2010 era è scesa da 12.500 a 5 mila euro. Sarà quindi vietato effettuare singole operazioni in contanti (o con assegni trasferibili) per importi pari o superiori ad € 5.000,00.
“Per evitare un facile aggiramento della norma –ci spiega il dott. Umberto terzuolo dello studio Commercialisti Terzuolo Brunero & Associati di Torino- è stato previsto che il limite sia riferito al valore complessivo oggetto del trasferimento. A nulla varrà pertanto suddividere artificiosamente in due fatture, per esempio ciascuna di € 4.000,00, la fattura relativa ad una prestazione di € 8.000,00. E’ invece possibile incassare in contanti due fatture da € 4.000,00 ciascuna, ma a condizione che si riferiscano a due operazioni realmente differenti (magari svolte verso due differenti pazienti) e non facciano riferimento alla stessa operazione artificiosamente frazionata, pena rilevanti sanzioni”.
Ma per capire meglio come l’Agenzia delle Entrate interpreterà la norma, ci spiega il dott. Terzuolo, bisognerà attendere le successive circolari interpretative.