In attesa che il DdL sulla Sanità venga licenziato dal Consiglio dei Ministri ed approdi in Parlamento continua il dibattito sul quale potrà essere l’assetto del futuro nuovo ordine degli odontoiatri in particolare se continuerà a rimanere, pur con una sua autonomia, all’interno della Fnom.
Sulla questione interviene il presidente della FNOMCeO Amedeo Bianco che attraverso l’intervista pubblicata sul Sole 24Ore Sanità dà ai dentisti carta bianca.
“La presenza degli odontoiatri all’interno delle Fnom –dice Bianco- sarà una scelta totalmente a discrezione della componente odontoiatrica. Ormai sempre più l’Ordine professionale si deve identificare con la sua professione. Non possono esserci sette o tribù se l’Ordine deve garantire qualità e governo della professione”.
“Da anni –continua Bianco- l’odontoiatria è una professione ben identificata nei suoi contenuti e se i colleghi odontoiatri, la cui maggioranza ancora adesso è laureata in medicina e non in odontoiatria, ritengono con noi che i profili di autonomia e identificazione debbano cambiare, allora va bene: la Federazione non può essere formata da diverse identità che si marcano l’un l’altra.