A far scoprire l’abusivo è stata una sua cliente che chiacchierando con il maresciallo dei carabinieri della stazione di Nevie -paesino tra cuneese astigiano- gli faceva notare la dentiera nuova appena consegnata da un odontotecnico in pensione direttamente a casa. Il carabiniere non fa altro che carpire qualche informazione in più dall’ignara amica e comincia le indagini che in pochi gironi, secondo la stampa locale, hanno portato a fermare l’abusivo proprio mentre stava entrando nella casa di una sua paziente. Dalle indagini è emerso che l’abusivo a domicilio non faceva solo protesi ma anche otturazioni e cure; nella sua automobile sono stati trovati tutti gli strumenti necessari compreso un trapano portatile.
A Mogliano Veneto la Guardia di Finanza ha denunciato per esercizio abusivo un odontotecnico di 50 anni ed il dentista di 48 anni titolare dello studio dove operava. I militari sono giunti sulle tracie dei due grazie ad una segnalazione anonima. Interrogati i pazienti i finanzieri hanno scoperto che l’abusivo eseguiva prestazioni non consentite da oltre quattro anni.