“Alla base di ogni rapporto c’è la comunicazione, intesa come processo di trasmissione di informazioni, che implica la partecipazione e la cooperazione degli attori in gioco. Quando si comunica non c’è solo uno scambio di parole (comunicazione verbale), ma anche di gesti, posture, toni, sguardi, silenzi, che veicolano emozioni più o meno coscienti (comunicazione non verbale). Per curare è necessario comunicare e questo implica l’ascoltare e l’osservare: è attraverso lo specchio degli occhi del paziente che si capisce come si deve agire, è lui che indica la via maestra del nostro operare e quindi del suo essere curato. Ma per saper comunicare efficacemente bisogna anche saper ascoltare: si tratta di un ascolto attivo ed empatico, che significa ascoltare l’Altro nell’insieme del suo essere in relazione e mostrare un interesse e un rispetto autentico per la persona che si ha davanti, per le sue paure, per la sua sofferenza, per il disagio che sta passando”.

Può essere questa la sintesi dei video interventi del dott. Marco Scarpelli (noto odontologo forense), Chiara Dragoni (psicologa) e Valeria Magnani (odontoiatra) che hanno affrontato la comunicazione dentista paziente anche dal punto di vista psicologico.

Per chi volesse approfondire l’argomento segnaliamo il quaderno realizzato dai tre relatori pubblicato da ANDI assicura dal titolo “L’approccio comportamentale dell’odontoiatra” .

Questa la sequenza dei video interventi

1)      Il dott. Marco Scarpelli introduce l’argomento evidenziando anche le implicazioni della corretta comunicazione nel contenzioso.

2)      La dott.ssa Chiara Dragoni affronta la comunicazione dentista-paziente dal punto di vista psicologico.

3)      La dott.ssa Valeria Magnani affronta la comunicazione dentista-paziente dal punto di vista psicologico

4)      Il dott. Marco Scarpelli simula il corretto rapporto con il paziente durante la prima visita