L’ultimo studio, in ordine cronologico, a confermare la correlazione tra scarsa igiene orale e malattie cardiache (ma non solo) è quello condotto dall’università di Bristol presentato in questi giorni al Congresso della Society for General Microbiology dal prof. Howard Jenkinson.
Lo studio ha valutato le complicanze dello streptococco presente nel cavo orale e che favorisce carie e malattie parodontale portando a favorire infarto ed ictus. Secondo i ricercatori il batterio sfrutterebbe il sanguinamento delle gengive per “raggiungere”, con proteine nocive e le piastrine, organi vitali.
Il batterio, spiegano i ricercatori, legandosi alle piastrine creano sulla loro superficie una proteina, chiamata PadA , che le arma contro sistema immunitario e antibiotici. Aggressione piastrinica che
può causare piccoli coaguli di sangue, escrescenze sulle valvole cardiache o infiammazione dei vasi sanguigni che possono bloccare l'afflusso di sangue al cuore e al cervello.