La marcia verso la definitiva operatività del secondo pilastro del Sistema Sanitario Nazionale continua come l’impegno del Governo. A ribadirlo è stato il ministro della Salute Ferruccio Fazio intervenuto a conclusione del convengo -“Assistenza sanitaria integrativa: quali prospettive? Un percorso parallelo alla previdenza complementare?”- organizzato oggi a Milano da Itinerari Previdenziali.
Ammettendo che bisognerà ancora lavorare in particolare per rendere omogenea la presenza dei fondi su tutto il territorio nazionale (oggi l’offerta è prevalentemente al Nord Italia), il ministro Fazio ha ribadito che la normativa sui fondi integrativi è una opportunità per i cittadini in quanto “valvola di sicurezza per compensare una situazione di minore liquidità nel Paese"
Fondi che saranno un aiuto anche al SSN seguendo la logica, ha spiegato il Ministro, di più società e meno Stato; per ottenere questo, ha ricordato, servirà la compartecipazione sia dei cittadini che delle imprese.