Dopo le critiche espresse al nostro giornale dal presidente ANDI, laproposta di legge dell’On. Scilipoti (IdV) raccoglie, sul sito Parlamentosalute, i primi sostenitori.Ricordiamo che la proposta l’On Scilipoti vorrebbe abolire l’uso dell’amalgamadentale e la sostituzione “obbligatoria” di quelle già realizzate.
AMICA (Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/oAmbientale) sostiene la proposta Scilipoti “perché è frutto di un tavolo di lavoro"Mercurio Zero" promosso dall’onorevole. Tavolo che ci ha vistocoinvolti insieme ad altre associazioni come AIOB (www.aiob.it) e SOS UTENTI e moltealtre. In particolare troviamo molto importante che la legge proponga alcunitest clinici per la definizione di allergia al mercurio, cioé il test ditrasformazione dei linfociti, che è molto più specifico del patch test per ladiagnosi di allergia sistemica ai metalli, (allergia di tipo IV, ritardata, diversadall'allergia da contatto che è immediata). Solo con questo test è possibileridurre notevolmente il rischio di patologie autommunitarie, Sclerosi LateraleAmiotrofica, Sensibiltà Chimica Multipla, Sindrome da Fatica Cronica eFibromialgia, che sono patologie associate a questo tipo di allergia. Un altroaspetto che sosteniamo fortemente è l'obbligatorietà dei separatori per glistudi odontoiatrici, visto che questi, rimuovendo inquinano irreversibilmentele acque con il mercurio che fuoriesce dai loro scarichi, se non vengono usatidei separatori che catturano questo metallo pesante dall'acqua usata per larimozione delle otturazioni in amalgama”.
AIRMEB(Associazione Italiana Ricerca Metalli eBiocompatibilità) evidenza come la proposta di legge “coglie l’importantemessaggio – già attuato in Norvegia, Svezia, e Danimarca - di bandire dall’Italia, in ogni sua forma, il materiale da otturazione dentale a base dimercurio chiamato amalgama dentale. Nonostante la presente proposta di legge inoggetto sia condivisibile per l’importante scopo, tuttavia, si ritieneopportuno osservare che all’Art. 2, 1-b, sarebbe consigliabile apportare lenecessarie modifiche ed integrazioni al testo supportate delle più recentievidenze scientifiche sul tema reazioni avverse ad amalgama dentale e lorotrattamento.
(i) Art. 2, 1-b: revisione del “protocollo” di rimozione dell’amalgama.
(ii) Art. 2, 1-c: alcuni tests diagnostici per la diagnosi di reazioni avverseall’amalgama dentale, che sono descritti in questo paragrafo, non sonosostenuti da evidenza scientifica e non sono presenti in letteratura medica.Infine, l’utilizzo di agenti mobilizzanti il mercurio in soggetti con sospettareazione avversa ad amalgama dentale deve essere considerato con la massimacautela”.