La sindrome di Moebius è una rara malattia caratterizzata da paralisi bilaterale dei nervi facciale e abducente, spesso associata a malformazioni cranio facciali e degli arti. La paralisi rende amimico il volto impedendo una normale vita di relazione, con gravi conseguenze sullo sviluppo psicologico del paziente, specie durante l‘età infantile. Il lavoro pubblicato su Doctor Os (2010;09:807-811) si propone di investigare un campione di pazienti affetti da sindrome di Moebius rispetto ad un campione omogeneo di soggetti sani, al fine di verificare una possibile limitazione nei movimenti dell’articolazione temporomandibolare.
Per effettuare lo studio gli autori hanno analizzano un gruppo di 33 pazienti affetti da sindrome da Moebius giunti alla loro osservazione, confrontandoli con un campione sano di 50 soggetti.
“La limitazione più grave -indicano gli autori- è stata riscontrata nell’apertura della bocca. I movimenti di protusiva e lateralità sono risultati ridotti, ma in misura inferiore. Non sono invece state rilevate differenze funzionali fra i soggetti affetti da paralisi bilaterale completa ed incompleta”.