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Amalgama dentale. ANDI rassicura i cittadini. Per l’AIOB invece è un materiale tossico e pericoloso
[martedì 12 ottobre 2010]

Dopo la presentazione della proposta di legge da parte dell’On Scilipoti continua il dibattito sull’utilizzo dell’amalgama dentale sul sito parlamentosalute.it.

Dopo le dichiarazioni del presidente ANDI Gianfranco Prada da noi raccolte subito dopo la presentazione della proposta di legge, l’associazione pubblica un dettagliato documento attraverso il quale cerca di spiegare ai cittadini i vantaggi ed i rischi dell’uso dell’amalgama dentale.

''Le otturazioni in amalgama non possono essere in generale considerate dannose alla salute”, scrive l’ANDI. “Il materiale e' indicato dalla comunità scientifica internazionale come uno di quelli che permette di ottenere ottimi risultati clinici per ricostruire un dente compromesso dalla carie. Gli unici rischi certi e documentati in letteratura possono insorgere durante la rimozione delle otturazioni in amalgama, per via dei vapori sprigionati dal calore sviluppato dagli strumenti'. Rischi che i dentisti possono annullare seguendo i protocolli operativi indicati dalla comunità scientifica''.

Di parere diverso l’AIOB (Accademia internazionale di odontoiatria biologica) che in merito alla proposta di legge dell'onorevole Scilipoti ritiene “che quanto in essa contenuto sia nient'altro che la verità su un materiale, l'amalgama, di uso "medicale" che contiene per il 50% mercurio che, come noto a tutti, è il materiale più tossico (dopo il plutonio che è radioattivo) in natura”.  “Ci sono –continua l’AIOB-  molteplici prove del fatto che l'amalgama, considerata sostanza pericolosa e tossico-nociva fuori dalla bocca, non sia inerte, come si credeva, quando è posta sui denti: emette continuamente vapori di mercurio che compromettono l'omeostasi dell'organismo, alterano i sistemi enzimatici e gli equilibri biochimici, favorendo l'insorgere di molteplici patologie e soprattutto hanno una correlazione diretta con malattie cronico-degenerative, soprattutto del sistema nervoso.  La proposta di legge si inserisce in una fase particolare, rispetto all'attenzione con cui anche gli organismi politici e sanitari (NGO, OMS) valutano oggi il problema mercurio”.  Il presidente dell’associazione, Raimondo Psiche, ricorda l’AIOB, è stato l’unico rappresentante italiano del mondo medico-odontoiatrico italiano, a partecipare alla 1^ Conferenza Mondiale per l'abolizione dell'uso del mercurio, organizzata a Stoccolma dal 05 all'11 giugno 2010 di Stoccolma: occasione in cui è stata confermata la volontà comune per la messa al bando del mercurio soprattutto in ambito sanitario e la grande preoccupazione per l'ambiente.


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