Un articolo pubblicato sul sito internet del quotidiano Daily Mail l’ancia l’allarme verso i dentifrici contenenti “tricolosan”, un antibatterico che si trova in molte paste dentifrice ma anche in saponi ed alcuni cosmetici accusato di accelerare la diffusione di superbatteri resistenti agli antibiotici.
Il quotidiano inglese ricorda come il Comitato scientifico dell'Unione Europea sulla sicurezza dei consumatori ha avvertito che il triclosan può promuovere la diffusione di batteri resistenti agli antibiotici e, per questo, ha chiesto che vengano effettuati nuovi studi sulla sua sicurezza. Anche la Food and Drug Administration (Fda), l'agenzia statunitense per la sicurezza dei farmaci e del cibo, sembra essere preoccupata.
Il triclosan è stato sviluppato circa 50 anni fa e sono molti gli studi che hanno confermato l’efficacia per la prevenzione della placca batterica e dei disturbi gengivali.
Diversi studi di laboratorio hanno però dimostrato che il triclosan può innescare mutazioni genetiche nei batteri, consentendo loro di proteggersi dagli attacchi degli antibiotici. Altre ricerche hanno poi dimostrato che ci sono mutazioni batteriche giaà nell'E. Coli, nella salmonella e nella listeria, che hanno un certo grado di resistenza al triclosan.
Oggi il triclosan, secondo quanto rilevato dai Centri statunitensi per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, si trova nelle urine del 75 per cento della popolazione americana. “Le cifre in Europa sono probabilmente simili”, sostiene il Daily Mail.