“Meglio così”, è questo il commento da parte dell’ANTLO, una delle associazioni di odontotecnici alle dichiarazioni del Direttore del Ministero della Salute Giovanni Leonardi alle nostre telecamere durante il Forum ECM di Cernobbio.
“Il tutto –scrive l’ANTLO sul proprio sito internet- viene da noi accolto sicuramente con piacere perché è un obbligo in meno, però ci fa pensare e discutere il modo in cui è maturata la decisione da parte della commissione, evento accaduto circa sette mesi fa e non ancora ufficializzato. Una decisione che sta assumendo sempre più i termini di una punizione per la categoria ed un ulteriore sbarramento per continuare a sperare nel professionismo sanitario”.
“L’ANTLO –continua la nota- in quanto sindacato autonomo di categoria saluta con entusiasmo tale notizia, prende atto del possibile sgravio di incombenze dettato dall’esclusione degli odontotecnici dal programma Ministeriale ECM, ma se tale esclusione vorrà significare anche un’automatica preclusione affinché gli odontotecnici italiani possano essere professionisti sanitari, si impegna sin d’ora ad azioni di forza e di confronto perché ciò non avvenga, anzi, che a breve si possa avere la professione sanitaria odontotecnica, e che sia giustamente inserita in un programma di aggiornamento professionale atto a dare i migliori risultati per il bene e la salvaguardia della salute dei cittadini italiani che si sottopongono a cure riabilitative dentali”.