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ANDI a Federanziani. I dentisti privati capiscono il problema e già da tempo cercano di aiutare le fasce sociali deboli
[mercoledì 27 ottobre 2010]

Dopo l’appello di Federanziani al presidente del Consiglio ed al Ministro della Salute per potenziare i Lea odontoiatrici o per attivare un fondo di garanzia che permetta di accedere a finanziamenti a tasso zero per le cure, il presidente ANDI Gianfranco Prada scrive a Federanziani sostenendo le richieste e ricordando come l’associazione da tempo cerca di sostenere le fasce sociali deboli con iniziative ad hoc.

“Come Associazione più rappresentativa dell'Odontoiatria privata italiana –si legge in un comunicato ANDI ripreso dalle agenzie- sosteniamo le richieste formulate al presidente del Consiglio ed al ministro della Salute da Federanziani. La crisi economica ha costretto molte famiglie italiane a posticipare le cure odontoiatriche con evidenti danni per la propria salute generale e rimandare una cura o una riabilitazione protesica non fa altro che peggiorare la situazione clinica costringendo a cure ancora più complesse in futuro. Consapevoli delle scarse risorse economiche a disposizione della Sanità Pubblica, ci siamo resi disponibili e abbiamo sottoscritto un Accordo con il ministero della Salute per offrire 5 prestazioni odontoiatriche di prevenzione e riabilitazione a prezzi calmierati ai cittadini socialmente deboli e siamo disponibili a offrire finanziamenti a tasso zero per accedervi”.

Ricordando come le carenze dell’odontoiatria pubblica derivino dal fatto che erogare assistenza odontoiatrica di qualità costa molto di più di altre prestazioni sanitarie, il presidente Prada ricorda le attività attivate da ANDI per promuovere la salute pubblica come “l’Accordo sull’Odontoiatria Sociale, il Mese della Prevenzione dentale, che da trent'anni permette a tutti i cittadini di effettuare una visita preventiva gratuita in modo da ridurre notevolmente la carie, e l’Oral Cancer Day, iniziativa che in quattro anni ha consentito di salvare, intercettando sul nascere il tumore del cavo orale, molte vite umane”.

 

 


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