A giudicare dai tanti casi che scopriamo grazie alla stampa locale e vi proponiamo su questo sito siamo stati sorpresi dall’inchiesta pubblicata a pagina 167 del settimanale Panorama nel numero ancora in edicola dal titolo: “Sicuri che il vostro sia un vero medico?”.
Secondo i dati pubblicati e riferiti all’azione di controllo dei NAS, in tutta Italia da gennaio a settembre 2010 a seguito delle 11.743 ispezioni effettuate su professioni ed arti sanitarie sono stati segnalati all’autorità giudiziaria 2.211 persone: di queste 807 quelle denunciate per esercizio abusivo di una professione sanitaria.
Delle oltre 11 mila verifiche 843 hanno riguardato strutture odontoiatriche ma rispetto alle 2.211 segnalazioni all’autorità giudiziaria poco più del 20% (476 i casi di finti dentisti segnalati) hanno riguardato un illecito in campo odontoiatrico. 30% è invece la percentuale di denuncie di falsi dentisti rispetto a quanti sono stati denunciati per lo stesso reato esercitando illegalmente altre professioni.
Scorrendo i dati riportati scopriamo che è molto più facile imbattersi in finti professionisti della salute rispetto ad un finto dentista.
Stando a quanto pubblicato su Panorama i finti fisioterapisti sono due su tre; per quanto riguarda i tecnici di laboratorio su 40 mila autorizzati 10 mila sono fasulli; 10 mila i finti nutrizionisti rispetto ai 13 mila regolari mentre 6 mila i finti podologi su 7.200. Tremila invece gli igienisti dentali abusivi sui 5200 regolari (dato che però ci sembra sottostimato).
Un esercito di 150 mila abusivi che ridimensionano di certo il fenomeno odontoiatrico (con i suoi 15mila finti dentisti rispetto ai 53mila iscritti all’Albo) e che indica come l’esercizio abusivo di una professione sanitaria debba essere combattuto anche collegialmente con tutte le altre professioni sanitarie.