Con il progetto “Scuola Salute” il Ministero della Salute e quello dell’Istruzione hanno voluto integrare le relative politiche di promozione alla salute proponendosi di potenziare il confronto tra i referenti della scuola e della sanità
Il progetto, nato nel 2008, è a carattere nazionale e si articola in due linee: educazione alla salute e prevenzione primaria; progetto di prevenzione in materia di salute orale mediante educazione sanitaria nelle scuole elementari.
Lunedì e martedì scorso, presso il Ministero della Salute si è svolto un incontro con i protagonisti del progetto per fare un primo bilancio sull’iniziativa e presentare il kit per insegnare agli studenti ed ai loro genitori la corretta igiene orale. Il kit consiste in una serie di strumenti per facilitare l’insegnamento delle buone pratiche verso l’igiene orale studiati appositamente per bambini e ragazzi ed un libro curato dalla responsabile del progetto Scuola e Salute Rosa Bianco Finocchiaro. Gli strumenti sono stati realizzati da un team composto da formatori, comunicatori, odontoiatri ed igienisti dentali. Il volume, spiegano dal Ministero, punta alla costruzione di competenze e alla condivisione degli strumenti specifici della prevenzione primaria a scuola. Nella prima parte sono raccolti i contributi dei formatori sul sistema integrato scuola-sanità, sulla progettazione e sulle buone pratiche. Il tutto passando dallo scenario internazionale per giungere al territorio locale. Nella seconda parte, il testo descrive ciò che sta avvenendo nelle Regioni italiane, con diversi contributi da ogni parte del Paese. La terza parte raccoglie le buone pratiche che sono state sperimentate a livello nazionale. I-Denti-kit invece è lo strumento a disposizione di insegnati, genitori e studenti per insegnare la cura dell'igiene orale: è composto da materiali didattici di vario genere come poster, spartiti e cd con canzoni sul tema e un mini sussidiario per gli alunni.
La salute deve essere una materia di studio nelle scuole, ha affermato il Ministro Fazio intervenendo ai lavori. "La prevenzione - ha detto il Ministro Fazio- deve puntare ai giovani che hanno una maggiore aspettativa di vita: in questo modo può evitare che insorgano le malattie quando saranno anziani. La scuola è il luogo ideale per formare nei giovani una attenzione verso la prevenzione”.