Non ci stanno gli odontotecnici ad essere sempre indicati come la causa dell’abusivismo odontoiatrico. Così ANTLO e SNO-CNA approfittano dello spazio concesso dall’ANDI al convengo “Libere professioni ed abusivismo in ambito sanitario: è ora di cambiare le regole” organizzato a Palermo lo scorso sabato per ribadire che gli odontotecnici sono dei professionisti seri e rispettosi delle regole.
“La maggiore mortificazione per la nostra categoria –scrivono ANTLO e SNO-CNA in una nota letta durante il convegno- è quando uno pseudo-odontotecnico utilizza il suo titolo per compiere azioni scorrette come quelle accadute”. “Con questo modo di agire –continua la nota- hanno criminalizzato un’intera categoria di professionisti seri e capaci, persone che fanno della loro attività di titolare di laboratorio odontotecnico una passione inverosimile”.
ANTLO e SNO-CNA si rendono disponibili per attivare tutte quelle iniziative utili per contrastare il fenomeno: dalle azioni informative verso i cittadini fino a costituirsi come parte civile nei processi che vedono coinvolti odontotecnici.
E sul tema del contrasto del reato di esercizio abusivo della professione di odontoiatra le associazioni odontotecniche ritengono che l’istituzione di un Albo specifico per gli odontotecnici renderebbe più incisiva la repressione.