“L’invasione degli odontotecnici che vogliono fare i dentisti, ogni settimana ne scopriamo uno” è questa la battuta dell’inviato di Striscia la Notizia a conclusione del filmato andato in onda nella puntata di ieri sera del TG satirico di Canale 5 in cui scoprono l’ennesimo finto dentista.
Questa volta siamo a Taranto e nel video si vene l’abusivo che visita le solite “comparse” della trasmissione televisiva con telecamera nascosta. Quando gli inviati, Fabio e Mingo tentano poi di entrare in studio per chiedere conto all’abusivo del perchè si spacciasse per medico ecco nascere una piccola colluttazione.
“La rappresentazione dei fatti raccontata dai media –scrive sul proprio sito l’Unione Odontotecnici Italiana- sul tema dei falsi dentisti, sottoposta al telespettatore, da troppo tempo ormai è distorta e fa apparire l'Odontotecnico come un delinquente abituale. Da tempo stiamo chiedendo alle redazioni di queste trasmissioni di poter intervenire per dire la nostra, ma il diritto di replica fino ad oggi ci è stato negato”.
“Precisiamo –continua la nota- che non rientra nelle intenzioni dell’Unione Odontotecnici Italiani coprire l’operato delle persone che, senza titolo e senza scrupoli, compiono azioni indifendibili. Ribadiamo però il principio che il nostro movimento si riconosce in un comportamento rispettoso ed in una norma etica che è condivisa dalla stragrande maggioranza degli odontotecnici italiani. Pertanto non è più possibile tollerare la diffamazione dell'intera categoria perpetrata a mezzo stampa da taluni "inviati", probabilmente "falsi giornalisti" che non hanno nè le competenze necessarie, nè l'etica professionale per poter fare informazione. Non possiamo più assistere inermi a questi "attacchi strumentali" dove il telespettatore, sistematicamente, viene convinto da questi "inviati furbetti" che l'odontotecnico (in generale) è colui che svolge abusivamente le funzioni di medico dentista e che pertanto va guardato come un truffatore. I servizi mediatici, come l'ennesimo mandato in onda ieri sera, rappresentano a nostro avviso, una vera e propria campagna denigratoria nei confronti della stragrande maggioranza degli odontotecnici italiani, inaccettabile dal momento che la categoria (tutta) è impegnata da più di 80 anni in una rivendicazione per "competenze e facoltà operative" di un nuovo profilo professionale al passo con i tempi, senza un minimo diritto di replica. Ci siamo più volte attivati affinché le fonti mediatiche da dove provengono queste "campagne d'informazione" ci concedessero la parola, così come avviene in tutti i paesi civili, ma da questi "paladini della giustizia a senso unico" non è giunta mai alcuna risposta. E’ importante e doveroso informare che ci siamo anche attivati tramite il nostro legale con una lettera di diffida stragiudiziale a due delle più gettonate "fonti d' informazione" le quali continuano indisturbate, a dispetto delle più elementari regole di democrazia, a diffondere messaggi distorti. Crediamo a questo punto che è importante aprire un confronto con le altre associazioni odontotecniche per valutare l’opportunità di una conseguente azione legale nei confronti di chi, secondo nostre fonti competenti, ci sta calunniando. Fermo restando abbiamo di già attivato, nel nostro piccolo, un’azione di risposta attraverso altri canali d'informazione per far conoscere le nostre ragioni ed informare l’opinione pubblica di quanto sta succedendo realmente nel comparto del dentale. L'Unione Odontotecnici Italiani non esclude la possibilità di mobilitare la categoria nei prossimi giorni per azioni di protesta”.