Il Consiglio Nazionale ANTLO ha approvato un regolamento deontologico per gli odontotecnici iscritti.
“Poche regole ma buone”, commenta l’ANTLO presentando il codice sul proprio sito. “Un codice -continua la nota- voluto fortemente per dare un senso morale agli odontotecnici associati”. Associazione che ritiene “che impostare la propria vita professionale con regole precise è un’ulteriore svolta per chi vuole esercitare la professione di odontotecnico con dignità e con rispetto da parte della società.
Il codice deontologico dell’ANTLO si compone di 14 articoli suddivisi in questi macroargomenti: principi generali; dignità e decoro professionale; correttezza; riservatezza; aggiornamento; rapporti con l’associazione; rapporti con i colleghi; rapporti con la committenza.
Con questo codice deontologico, spiegano dall’ANTLO, si è “voluto affermare che a lato di presunti odontotecnici dediti ad atti giuridicamente perseguibili e moralmente condannabili dall’intera società, esiste un grandissimo numero di professionisti degni di rispetto da parte di tutti gli italiani”.
Proprio per rafforzare il rispetto del proprio profilo professionale e la più volte manifestata intenzione da parte dell’associazione di costituirsi parte civile contro gli abusivi, volontà comunicata anche al Ministro Alfano nei giorni scorsi attraverso una lettera, ci saremmo aspettati anche un articolo ad hoc sull’abusivismo odontoiatrico.