Dovrebbe essere attivato tra poche ore sul portale della FNOMCeO, secondo quanto annunciato, il corso ECM erogato prevalentemente in modalità FAD su vari aspetti del Governo clinico promosso in collaborazione con il ministero della Salute e con l’Ipasvi (la Federazione dei Collegi degli Infermieri).
Secondo la nuova ECM l’Ordine può, in qualità di provider, organizzare eventi che rilasciano crediti ECM su temi etici e deontologici; attraverso questo corso si potrà anche valutare se è possibile una formazione “pertinente” su temi di interesse sia per i medici che per i dentisti liberi professionisti.
Il progetto si articolerà in tre step successivi e la Federazione punta di aggiornare almeno 40mila tra medici ed odontoiatri.
Il primo verterà sulla Root Cause Analysis, una metodologia per l’identificazione delle cause profonde degli eventi avversi e degli eventi “sentinella”, quelli sottoposti a un sistema di monitoraggio e sorveglianza dal ministero della Salute. La seconda parte del corso, che sarà on-line da febbraio, avrà come protagonista l’Audit clinico, che è il vero “metro” per misurare la qualità dell’assistenza sanitaria: un processo nel quale i medici, gli odontoiatri, gli infermieri effettuano una revisione regolare e sistematica della propria pratica clinica e, ove necessario, la modificano. Il percorso formativo si concluderà con una sezione dedicata al Governo clinico nella sua accezione più ampia.
Il corso sulla Root Cause Analysis potrà, da febbraio, essere organizzato dagli Ordini anche in modalità residenziale.
“L’opera di alfabetizzazione in tema di “risk management” dei professionisti della salute – afferma il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco attraverso un comunicato stampa- è un impegno prioritario, sancito anche, all’articolo 14, dal nostro Codice di Deontologia”. “Il risk management – continua Bianco - è un obbligo etico e deontologico e riteniamo che tutti i medici debbano possedere gli strumenti culturali e pratici per padroneggiarlo”.