Come annunciato il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito internet l’edizione revisionata delle “Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età adulta” già pubblicata nel novembre 2009.
La revisione, spiega il Ministero, si è resa necessaria in considerazione di taluni cambiamenti dell'evidenza scientifica ed ha riguardato, in particolare, la sezione “Prevenzione dei tumori maligni del cavo orale”.
Rispetto alla precedente versione tra i fattori di rischio del tumore del cavo orale viene giudicato meno preponderante il ruolo riservato ai traumatismi cronici quali quelli sostenuti da “cuspidi dentarie taglienti o protesi incongrue che rappresentano stimoli irritativi continui responsabili dell’eventuale insorgenza di lesioni precancerose, con il tempo trasformabili in lesioni maligne”.
Relativamente alla raccomandazione numero 6 l’evidenza scientifica impone l’eliminazione del seguente paragrafo: “l’utilizzo della chemioluminescenza o l’impiego di coloranti vitali come il blu di toludina consente, nei casi dubbi, di effettuare un preliminare e non invasivo esame dei tessuti volto a distinguere i tessuti sani da quelli sospetti”.
Alla stesura della prima edizione del documento hanno partecipato Bollero Patrizio (Università di Roma “Tor Vergata”); Grassi Felice Roberto (Università degli Studi di Bari); Federici Antonio (Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali); Gherlone Enrico (Università Vita-Salute San Raffaele, Milano); Nardi Gianna Maria (Università degli Studi di Roma “La Sapienza”); Nardone Michele (Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali).
La revisione della sezione “Prevenzione dei tumori maligni del cavo orale” è stata, invece, resa possibile grazie al contributo scientifico di Antonio Carrassi e Giovanni Lodi dell’Università degli Studi di Milano.