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Striscia la Notizia parla dell’apparecchio invisibile. I dentisti criticano i servizi di Capitan Ventosa
[martedì 11 gennaio 2011]

Sempre in prima linea contro i soprusi e gli abusi, anche quelli odontoiatrici, questa volta Striscia la Notizia sembra aver “toppato”; almeno stando alle critiche inviate alla redazione dai dentisti italiani.

Sul banco degli imputati sono i servizi “i denti dei vip” trasmessi il 29 dicembre il 4 gennaio ed il 6 gennaio: ma dovrebbero essere state registrate altre due puntate. Protagonista è Capitan Ventosa che mostra al dott. Luigi Gentile -odontoiatria di San Benedetto del Tronto- una serie di foto dei sorrisi non perfetti di personaggi famosi, politici, attori, calciatori. Il dott. Gentile mostra come ha curato le varie malocclusioni con la tecnica delle mascherine, il famoso apparecchio invisibile, sostenendo che tutti quei casi sono risolvibili in poco tempo senza dover ricorrere all’apparecchio fisso.

Affermazione che non è piaciuta ai dentisti italiani ed alle loro associazioni di riferimento che hanno scritto a Striscia per lamentarsi ritenendo che i servizi forniscano informazioni inesatte.

Il presidente AIO di Milano Alessandro Staffelli, fratello di Valerio uno dei più famosi inviati di Striscia, invita i frequentatori di un noto forum a scrivere una mail alla redazione del Tg satirico Mediaset. “Quello che è successo è molto sconcertante e deve essere assolutamente fermato”, scrive Staffelli. “E' evidente che l'inviato, Capitan Ventosa, ha agito in piena autonomia senza aver richiesto alcuna consulenza professionale e legale, pertanto saranno anche a lui attribuite tutte le responsabilità derivanti da quanto accaduto”.

La protesta di AIO arriva attraverso una nota ufficiale inviata a Striscia, al dott. Gentile, alla Cao nazionale, al presidente Cao di Ascoli Piceno e ed al Codacons. Nella nota AIO si chiede a che titolo venga intervistato il dott. Gentile e perché venga presentato solo un tipo di apparecchio per la correzione dentale. “Siamo sicuri che non era intenzione della vostra redazione passare un messaggio pubblicitario mascherandolo da servizio di cronaca, ma moltissimi spettatori, purtroppo, potevano capire questo”, scrive il presidente AIO Pierluigi Delogu e specialista in ortodonzia.

Anche ANDI scrive al responsabile del programma Antonio Ricci ed alle agenzie stampa per esprimere perplessità e informare i cittadini che non esiste un apparecchio che risolve tutti i casi ortodontici.

“La principale critica rispetto ai servizi –scrive il presidente ANDI Gianfranco Prada- è il fatto che ingenerano  nei  pazienti  aspettative  irreali  rispetto  alla  terapia ortodontica, trasmettendo un messaggio fuorviante e ingannevole. Sono state infatti mostrate fotografie di personaggi noti con delle malocclusioni diverse associandole a fotografie di tutt'altri casi e persone, ingenerando così confusione nel pubblico non addetto al settore”.

Ma non solo, sia AIO che ANDI evidenziano come “l’apparecchio invisibile” non può essere considerato come la tecnica  di elezione  nella risoluzione degli affollamenti  dentali e tantomeno di ogni tipo di malocclusione, trovando indicazione solo in casi limitati e ben definiti.

Sulla questione interviene anche Raffaele Cattaneo –Contry Manager Italy di Align Technology azienda che rappresenta in Italia Invisalign-  che minacciando azioni legali dichiara come l’azienda che rappresenta è “completamente estranea all’organizzazione di tale apparizione televisiva, che deve ascriversi a iniziativa personale altrui e di cui verificheremo i contenuti”.


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