Dopo il racconto dell’italiano iscritto alla facoltà di odontoiatria in Ungheria, il Ministero della Salute, sollecitato dall’agenzia Adnkronos Salute precisa che se è regolare frequentare corsi all’estero e farsi riconoscere poi in Italia il titolo, il Ministero pone massima attenzione verso i controlli per individuare eventuali titoli rilasciati da corsi irregolari.
"La normativa comunitaria – sottolineano dal Ministero all’agenzia stampa- prevede la libera circolazione dei cittadini, per cui non vi è alcuna preclusione da parte del Ministero della Salute al fatto che studenti italiani si laureino all'estero. Tuttavia, si è appurato che, talvolta, gli studenti non seguono corsi regolari e, in quei casi, gli uffici sono costretti a bloccare le procedure di riconoscimento".