Dopo la riunione del 17 febbraio scorso che ha visto riuniti al Ministero della Salute dentisti, igienisti dentali ed assistenti allo studio odontoiatrico per valutare le proposte in merito all’ipotesi del profilo professionale dell’ASO, i principali sindacati degli odontoiatri italiani hanno elaborato un documento unitario.
“AIO ed ANDI, le componenti sindacali odontoiatriche firmatarie del contratto di lavoro di Confprofessioni e Cipa –si legge in una nota ANDI- si sono espresse sulle modifiche ed integrazioni ad apportare ai contenuti del documento presentato dal Ministero, con posizioni tanto sovrapponibili da arrivare a stendere un testo condiviso”.
Il documento è stato inviato al Ministero controfirmato dai presidenti delle due associazioni, Pierluigi Delogu per AIO e Gianfranco Prada per ANDI.
Ricordiamo che è intenzione del Ministero inviare alla Stato Regioni un documento di intenti che dia una linea di indirizzo sulla figura dell’ASO al fine di uniformare su tutto il territorio nazionale la sua figura professionale.
I due sindacati ritengono che l’ASO debba essere in grado di assistere l’odontoiatra -secondo le sue istruzioni- nelle prestazioni medico-chirurgiche, nell’organizzazione dello studio e nella gestione del rapporto con il paziente mettendo in atto le linee organizzative dell’andamento generale dello studio dettate dall’odontoiatra e coadiuvando lo stesso nell’attività lavorativa in regime di dipendenza. Il documento presentato stabilisce per ogni mansione cosa l’ASO deve fare e quali sono le conoscenze necessarie.