E’ stato presentato venerdì 19 dicembre a Roma durante l’assemblea dei presidenti il Nomenclatore delle cure odontoiatriche della Cao realizzato in collaborazione con il Cic.
“Il Nomenclatore è uno strumento snello e facilmente consultabile – spiega attraverso un comunicato il presidente Cao nazionale, Giuseppe Renzo – e sarà un valido ausilio per l’esercizio della professione e per la consultazione in caso di contenzioso. Ma soprattutto costituisce un forte richiamo etico verso il paziente”.
Il nomenclatore definisce voce per voce, quali sono e in che cosa consistono le opere professionali che un odontoiatra può prestare, e costituisce un’importante tutela del paziente contro l’abusivismo.
Altra cosa è il tariffario – continua Renzo – la cui opportunità ci riserviamo di valutare successivamente e che va contestualizzato, altrimenti utile solo per chi vende merci e prodotti, e non per chi eroga prestazioni intellettuali. Altra cosa ancora il tempario, che mortifica il rapporto empatico con la persona e trasforma un’arte in un artigianato”.
Ecco quindi, spiega la nota della Cao, che il Nomenclatore diventa prezioso strumento di trasparenza nel rapporto tra l’odontoiatra e il suo paziente, con una duplice valenza: quella di sensibilizzare all’uso di un linguaggio facilmente comprensibile e quella di definire con chiarezza le voci a cui poi si riferiranno gli onorari.