“Uniti siamo più forti”. E’ questo lo spirito che ha convinto le sezioni di Pavia di AIO ed ANDI a stringere un accordo, per ora solo sul piano culturale, di collaborazione.
“L’importanza di questo accordo – spiega il presidente ANDI Pavia Giuseppe La Torre– non è limitato agli evidenti vantaggi immediati per i soci di entrambe le associazioni, ma rientra in un più ampio disegno: compattare tutte le rappresentanze del mondo odontoiatrico nell’impegnativo compito di salvaguardare gli interessi della nostra libera professione, superando personalismi ed interessi corporativi, ed affrontare uniti i problemi, coordinare sinergicamente i percorsi, attuare insieme le scelte migliori. A tutto vantaggio nostro, dei nostri collaboratori, dei nostri pazienti”.
“Questo accordo è il risultato di un percorso maturato non da oggi ma dal 2008, avviato dal nostro Past-president Sandro Segù – spiega Marzia Segù presidente di AIO Pavia– e costituisce un elemento di assoluta originalità e novità. Il caso pavese costituisce, infatti, l’unico accordo fra due sigle sindacali diverse, AIO Pavia e ANDI Pavia. Si tratta di un accordo di tipo culturale, perché questo aspetto rappresenta un elemento indispensabile a garantire la qualità professionale degli odontoiatri, ma, in effetti, esiste la volontà di operare insieme anche per il settore più strettamente sindacale”.
L’accordo prevede una stretta collaborazione tra le segreterie culturali delle due associazioni nella programmazione delle manifestazioni permettendo agli iscritti di frequentare liberamente i corsi, le conferenze e le iniziative proposte da ciascuna delle due realtà sindacali.
AIO Pavia nasce una decina di anni fa e conta ad oggi circa 60 iscritti, ANDI Pavia nasce negli anni ‘60 e conta circa 400 soci.