La scadenza era il primo maggio 2011 quando tutti i cittadini che effettuavano acquisti del valore pari o superiore ai 3.600 euro (iva inclusa) dovevano fornire a chi gli vende il bene, il servizio o una prestazione professionale il proprio codice fiscale in modo che quest’ultimo lo segnalasse all’amministrazione finanziaria attraverso la ricevuta fiscale, la fattura o lo scontrino.
Con la circolare numero 2011/59327 l’Agenzia delle Entrate posticipa, per problemi informatici, la scadenza al 30 giugno 2011.
Dal primo luglio 2011 per tutte le prestazioni che superano la soglia di 3.600 euro si dovrà quindi comunicare al Fisco il codice fiscale del paziente.