Magari scopriremo un giorno che il fenomeno del turismo odontoiatrico era più mediatico che reale visto che dati certi sul numero di italiani che si reca nei paesi dell’Est per farsi “il circolare” non sono mai stati prodotti, anche se la cifra più gettonata era di 20 mila pazienti.
Così in questo clima del “ci sembra”, ci sta anche l’annuncio riportato da molte agenzie di stampa che vuole, secondo gli esperti presenti al Congresso del Collegio dei Docenti svoltosi la scorsa settimana a Siena, finito il bum del turismo odontoiatrico. La colpa sarebbe dei risultati deludenti ottenuti dai pazienti che si sono fatti curare all’estero e dopo qualche tempo sono stati costretti a rivolgersi ai dentisti italiani per rimeditare.
Peraltro alcune notizie di cronaca che raccontano di pazienti con problemi a seguito delle protesi impiantare all’estero darebbero ragione a questa sensazione.