Nonostante le diffide dell’Ordine dei Medici ed i consigli a non pagare per coloro che vi hanno aderito, medici e dentisti italiani continuano a ricevere lettere da parte del Registro Italiano dei Medici che li invitano ad aderire.
A chiederci di ricordare come l’iscrizione al registro non sia obbligatoria e di prestare massima attenzione a quanto eventualmente si ritiene di inviare all’azienda con sede in Portogallo che gestisce il registro è il segretario sindacale ANDI Alberto Libero.