Dopo la notizia della decisione del Consiglio di Stato che ha accolto la richiesta di sospensiva dell'autorizzazione del comune di Rovigo per uno studio odontoiatrico all'interno della Casa di Cura Iras del Comune di Rovigo è lo stesso Consorzio odontotecnici veneti (Cov) attraverso le pagine del quotidiano Il Gazzettino di Rovigo a dare la sua posizione.
“Nei nostri studi lavorano solo medici professionisti iscritti regolarmente all'Ordine” dichiara al quotidiano Sandro Giordani amministratore del Cov. Giordani che ricorda come l'autorizzazione aveva ricevuto il benestare dell'Ulss 18 e che il Tar del Veneto il 24 gennaio 2011 si era pronunciato con un'ordinanza sul ricorso presentato dall'Ordine dei Medici e dall'Andi respingendo l'istanza cautelare.
“Noi siamo consapevoli – dice a Il Gazzettino Giordani - che nei nostri studi lavorano solo medici professionisti. Aspettiamo ora in assoluta tranquillità l'ulteriore decisione del Tar del Veneto che dovrà pronunciarsi nel merito”
E sull’azione promossa dall’Ordine l’amministratore del Cov ricorda come già più volte i dentisti abbiano ricorso alle via giudiziarie contro le strutture da loro gestite.
“Nonostante il passare degli anni –ricorda Giordani al quotidiano- non cambia il pensiero di fondo del ricorso e cioè che gli odontotecnici non possono e non devono fare i dentisti. Ma questo per noi è evidente e pacifico, viste le visite fatte ultimamente dai Nas di Padova nei nostri studi. Se i carabinieri avessero trovato qualcosa di irregolare avrebbero chiuso i nostri ambulatori. Non è certo stato così. Comunque aspettiamo il giudizio di merito e non vogliamo fare polemiche”.