La voglia di fare gioco di squadra coinvolge anche i laboratori odontotecnici che provano a combattere la crisi mettendosi in rete come altre centinaia di aziende di ogni settore produttivo del nostro Paese.
Il contratto di rete, introdotto dal decreto incentivi del 2009 e ritoccato dalla legge di stabilità, prevede la possibilità per le aziende di creare alleanze senza sacrificare la propria autonomia ma condividendo obiettivi e strategie.
Per sfruttare queste opportunità sei aziende odontotecniche aderenti al QET, consorzio che raggruppa 20 tra i più avanzati laboratori italiani, hanno dato vita al Dental Hi-Tech Net sottoscrivendo un contratto di rete finalizzato allo sviluppo e al consolidamento di processi e strumenti sinergici e collaborativi per la creazione di un service specializzato nella realizzazione di dispositivi dentali attraverso tecnologie di reverse engineering e rapid manufacturing: comunemente dette tecnologie Cad-Cam.
“Il consolidamento di tecnologie di rapid manufacturing e reverse engineering– spiegano i promotori dell’iniziativa- orienta inevitabilmente l’azienda odontotecnica all’industrializzazione di un prodotto per definizione su misura e tradizionalmente realizzato da piccole realtà di stampo artigianale”.
“All’innovazione tecnologica –continuano- si aggiungono poi altri importanti fattori di cambiamento, a partire dall’affermazione di strutture odontoiatriche private di grandi dimensioni che offrono prestazioni a prezzi contenuti, rispetto ai quali il laboratorio odontotecnico italiano deve necessariamente rimodulare la propria offerta economica, mantenendo al contempo gli alti standard qualitativi che da sempre rappresentano la sua più importante leva competitiva”.
“In questo contesto –concludono dal QET- diventa fondamentale, per non dire indispensabile, che le nostre aziende odontotecniche condividano piani di sviluppo produttivo e commerciale comuni, organizzandosi in reti che permettano di conseguire un’adeguata rilevanza su un mercato in forte trasformazione”.
Nato nel 2005, il consorzio Q.E.T. è stato tra i primi ad impegnarsi nella ridefinizione della settore dentale italiano, promuovendo la cultura d’impresa e la collaborazione tra i diversi soggetti della filiera: medici dentisti, aziende fornitrici e istituzioni, facendo perno su quelli che sono i 3 asset strategici del consorzio: Qualità, Etica e Tecnologia.
Questi i laboratori odontotecnici che hanno dato vita alla “rete”: Microdent s.r.l. – Bologna (capofila); Evolab s.r.l. – Rimini; Kronos Europea Dentale Ked s.n.c. – Sulmona; Laboratorio Odontotecnico Arcidiacono Alessandro s.r.l. – Bologna; Laboratorio Odontotecnico Bonfiglioli – C.C.D. s.r.l. – Bologna; Lorilabors s.r.l. – Modena.