Non sembra esserci pace per il CdA ENPAM alle prese con continue critiche sulla gestione del patrimonio, e neppure per gli iscritti che non capiscono più se preoccuparsi oppure non per le proprie pensioni.
Ultima notizia “negativa” è quella di un possibile commissariamento dell’Ente pensionistico dei medici e dentisti annunciato oggi dal quotidiano Italia Oggi.
“Più che un allarme è un’ipotesi concreta sul tavolo del direttore generale delle politiche previdenziali del ministero del Lavoro Edoardo Gambacciani che secondo quanto risulta a Italia Oggi avrebbe tra le mani il provvedimento di nomina del commissario straordinario pronto per la firma”, scrive il quotidiano economico.
“Una notizia infondata –ci dice al telefono Giampiero Malagnino Vicepresidente ENPAM- appena smentita da Emmanuele Massagli (membro del CdA rappresentante del Ministero del Lavoro) che è qui con me in CdA. E’ chiaro come ci sia una manovra, interna alla categoria, che utilizza anche giornalisti interessati più a creare "Casi" che a fornire notizie”. Malagnino che conferma la determinazione dell’ENPAM sia nel fare chiarezza su tutte le accuse avanzate in queste settimane a cominciare dalla denuncia del presunto “buco” di un miliardo di euro avanzata da 5 presidente OMCeO che nel continuare con le scelte di cambiamento in corso che, secondo il Vicepresidente ENPAM, “sono il motivo verso di questi attacchi”.
Cassa previdenziale che sta intanto procedendo ai necessari accertamenti e approfondimenti sugli investimenti passati. In particolare, il CdA ha incaricato il Comitato di controllo interno di fare verifiche sulle procedure adottate negli investimenti finanziari degli ultimi anni.
“Se fossero verificati episodi poco chiari –assicurano dall’Ente- il CdA, a tutela delle pensioni dei medici e dei dentisti italiani, non esiterà a promuovere azioni legali e a costituirsi parte civile”. E proprio sulla strada del cambiamento Malagnino ci dice che il CdA, nella seduta odierna, sta lavorando per attuare quanto ha indicato il prof. Mario Monti nell’incontro avuto il 20 maggio scorso.
Intanto sul fronte dei “conti” l’ENAPM ha presentato i dati del bilancio consultivo del 2010. Dati positivi visto che il patrimonio netto sale a quota 11,44 miliardi, in crescita del 14% rispetto all'anno precedente e l’utile netto a 1,137 miliardi.