Importante due giorni CAO nazionale lo scorso fine settimana, a Roma, ha convocato un’assemblea dei presidenti provinciali dedicata alla previdenza obbligatoria nella sede ENPAM. Sono intervenuti, tra gli altri, il presidente Eolo Parodi ed i vice presidenti Alberto Olivetti e Giampiero Malagnino.
Al termine dell’incontro, secondo un comunicato ENPAM, i presidenti CAO hanno approvato questi quattro punti:
- L’Ente ha una mission previdenziale che va difesa contro qualsiasi attacco strumentale volto a minacciarne ingiustamente l’immagine e la credibilità.
- Il previsto rispetto dell’orizzonte temporale trentennale per l’equilibrio dei bilanci deve necessariamente trovare gradualità applicativa ai fini del rispetto dell’equità intergenerazionale.
- La natura privatistica dell’ENPAM, così come delle altre Casse previdenziali dei professionisti, va riaffermata nei confronti di qualsiasi ipotesi di rientro nell’alveo pubblico.
- Il pieno riconoscimento di una formale rappresentanza della professione odontoiatrica nel quadro della riforma dello statuto avviata congiuntamente e proficuamente insieme alla professione medica.
- Il riconoscimento, attraverso il completamento del percorso parlamentare avviato per la riforma dell’ordinamento professionale, delle peculiari funzioni delle professioni medica e odontoiatrica
Quindi, dopo le critiche all’Ente previdenziale dei medici e dei dentisti -in particolare sulle norme elettive- avanzate dalla CAO nei mesi che hanno preceduto le elezioni del CdA i presidenti CAO rivedono il proprio parere verso l’Ente dando pieno sostegno al CdA ENPAM nel lavoro intrapreso per rendere sostenibili le pensioni a trent’anni ritenendo indispensabile che l’Ente rimanga privato e non rientri in un alveo pubblico. Pur mantenendo la richiesta di contare di più all’interno di ENPAM la CAO abbandona le richieste di autonomia puntando ad un “pieno riconoscimento di una formale rappresentanza della professione odontoiatrica”.
Assemblea CAO che vede nel completamento del percorso parlamentare del DDL salute e del conseguente attivazione dell’Ordine autonomo uno strumento per ottenere maggiore riconoscimento e più rappresentanza nell’ENPAM.