Nelle serie televisive “crime” basta un capello, un piccolo brandello di carne, un mozzicone di sigaretta per dare un nome ad un cadavere. Nella realtà questo è molto più difficile e molto spesso gli investigatori per cercare di identificare cadaveri in grave stato di decomposizione si affidano gli odontoiatri per analizzare la loro dentatura cercando di scoprire risalire la loro identità.
Così la polizia francese, per scoprire le generalità di due persone, padre e figlio probabilmente tedeschi assassinate nel distretto dei Pirenei francesi, hanno chiesto ai dentisti europei se hanno avuto modo di curarli e protesizzarli.
Per fare questo il Ministero degli Interni francese si è rivolto alla CED (Concil of European Dentists) per chiedere collaborazione. CED che ha inviato alle associazioni aderenti la richiesta di aiuto. Richiesta accolta da ANDI che sul proprio sito ha pubblicato il materiale a disposizione della polizia (ricostruzione facciale e fotografia delle arcate dentali) chiedendo ai propri iscritti di verificare se avessero avuto modo di curare queste persone. ANDI che ha chiesto aiuto alle riviste on-line di settore per divulgare la richiesta.
A questo link è possibile visionare il materiale inviato dalla polizia francese.