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Albo degli odontoiatri più nuovi iscritti dei neo laureati. Intanto gli iscritti all’Albo sono più di 57 mila; i doppi iscritti ancora la maggioranza
[martedì 5 luglio 2011]

Non solo la politica mette in dubbio l’utilità degli ordini professionali ma anche gli stessi professionisti sembrano “snobbarli”; almeno per alcune professioni. Ad evidenziarlo una ricerca del Ministero dell’Istruzione recentemente pubblicata da Il Sole 24 Ore dalla quale emerge un significativo calo tra numero di laureati ed iscritti ai relativi ordini professionali; in particolare per gli agronomi (-61%), gli architetti e gli ingegneri (-36% e -31%), gli avvocati (-13%) e commercialisti (-10%).

Per gli iscritti  all’Albo degli odontoiatri c’è invece l’effetto opposto; ci sono più nuovi iscritti rispetto al numero dei neo laureati in odontoiatria.

Confrontando i dati forniti dal Centro elaborazione dati della FNOMCeO e quelli pubblicati dal Miur sui neo laureati risulta che i nuovi iscritti all’Albo degli odontoiatri negli ultimi due anni sono stati 2.024 (1.062 nel 2009 e 962 nel 2010) mentre i nuovi laureati negli anni 2008 (786) e nel 2009 (769) sono stati 1.558. Abbiamo dato per scontato che il neo laureato ottenga l’abilitazione professionale nell’anno successivo alla laurea, per questo non abbiamo considerato il 2010. A questi bisogna aggiungere i dentisti provenienti dall’estero che secondo i dati forniti dal Ministero della Salute sono circa 70 all’anno

Quindi la differenza nel biennio 2009-2010 tra neo iscritti è neo laureati e di circa 250 iscritti che probabilmente sono medici immatricolati prima del 1980 che hanno deciso di “tentare l’avventura” con turbina e specillo. Certamente un numero esiguo che non sposta il rapporto dentista/cittadino ma che pone l’odontoiatria in controtendenza con le altre professioni che invece tendono a non iscriversi al proprio ordine professionale dopo la laurea. Probabilmente perché non scelgono la libera professione ma preferiscono lavorare alle dipendenze; scelta impensabile nel settore odontoiatrico.

Intanto gli iscritti all’Albo degli odontoiatri all’11 gennaio 2011 erano 57.038, dato ovviamente in aumento: a fine maggio i nuovi iscritti erano già 543. Ancora maggioranza i doppi iscritti che i primi giorni del 2011 erano 30.415.

 


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