“La previdenza obbligatoria di medici e dentisti ha attualmente un equilibrio prospettico in crisi rispetto alle nuove regole di equilibrio imposte dal Governo”. A dirlo è Alberto Oliveti Vicepresidente vicario di ENPAM intervenuto sabato scorso al Consiglio nazionale ANDI dedicato alla previdenza obbligatoria.

Ribadendo che non vi sono buchi di bilancio, il dott. Oliveti evidenza come il problema sia piuttosto di natura contributiva -guardando al futuro- e per questo si dovranno programmare gli investimenti sulla base dello scadenziario previdenziale.

Sul nuovo statuto Oliveti dice che non è un problema di rappresentanza o di una nuova organizzazione ma ci si dovrà chiedere, prima di elaborarlo, se ENPAM deve rimanere solo un Ente previdenziale o puntare ad essere un sistema di welfare integrato guardando anche ai nuovi profili sanitari oggi esistenti e non solo a medici e dentisti. E per decidere il futuro dell’Ente Olivetti ha annunciato il coinvolgimento delle associazioni di riferimento di medici e dentisti ai quali sarà inviato un questionario per conoscere il loro parere su varie questioni aprendo di fatto una nuova stagione di dialogo e confronto con i rappresentanti degli iscritti all’ENPAM.

Intanto, stando a quanto detto durante il suo intervento dal Vicepresidente Giampiero Malagnino, in un periodo economicamente difficile il CdA proporrà al prossimo Consiglio Nazionale la riduzione dei propri compensi del 5%.

Sotto la videointervista del Vicepresidente Alberto Oliveti realizzata durante il Consiglio Nazionale ANDI che pubblichiamo per gentile concessione dell’associazione.