L’accordo sull’odontoiatria sociale firmato nel luglio scorso dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Andi e Oci, sta per diventare operativo.
Ad annunciarlo è stato il sottosegretario con delega alla Salute prof. Ferruccio Fazio durante la trasmissione “Cominciamo bene” -andata in onda questa mattina su Rai 3 che aveva come argomento l’assistenza odontoiatrica in Italia- informando che da lunedì 19 gennaio sul sito del Ministero della Salute sarà attiva una sezione dedicata ad informare i cittadini.
L’accordo prevede la possibilità, in particolare per i cittadini con un reddito ISEE non superiore a 8mila euro (gli stessi che possono richiedere la Social card) di poter rivolgersi agli studi dentistici privati dei dentisti aderenti per ottenere 5 tipologie di prestazioni odontoiatriche a prezzi calmierati. Le prestazioni contemplate nell’accordo sono la visita odontoiatrica, ablazione del tartaro e insegnamento igiene orale; la sigillatura dei solchi dei molari e premolari; l’estrazione di elementi dentali compromessi; realizzazione protesi parziale in resina e ganci a filo; realizzazione di protesi totale in resina. Limitatamente all’ablazione del tartaro ed alla vista odontoiatrica e l’insegnamento dell’igiene orale anche le donne in gravidanza potranno usufruire dell’accordo.
In questi mesi è stato attivato presso il Ministero un gruppo di lavoro che sta definendo i particolari operativi dell’accordo, questioni fiscali comprese. L’adesione all’accordo sarà volontario e aperto a tutti i liberi professionisti e non appena definiti i termini operativi, spiegano dall’Andi, sarà spiegato alla categoria come porvi aderire.
Ricordando l’impegno del Ministero verso il potenziamento dei Lea odontoiatrici rivolto anche ad ampliare le fasce di popolazione che possono usufruirne, ma ammettendo le scarse risorse economiche disponibili, il prof. Fazio ha ricordato come l’accordo permetterà ai cittadini socialmente deboli di poter risolvere i problemi orali urgenti evitando i lunghi tempi di attesa del servizio pubblico e contenendo la spesa.
In linea con il sottosegretario anche il presidente dell’Andi Roberto Callioni che in una nota pubblicata sul sito internet dell’associazione ricorda come “dalla trasmissione televisiva, che ancora una volta metteva in difficoltà la professione relativamente agli elevati costi delle prestazioni odontoiatriche, sono certamente emersi tutti gli aspetti positivi che l’accordo porta con se, anche in termini di immagine per la categoria, soprattutto in momenti come l'attuale, con la grave situazione economica che ha colpito anche il nostro Paese”.