Gianfranco Prada, presidente nazionale ANDI non dispera, anzi è fiducioso che alla fine l’emendamento che prevede la confisca delle attrezzature a coloro che vengono condannati per esercizio abusivo della professione verrà accolto ed inserito nel DDL Salute.
“Noi comunque abbiamo fatto tutto quanto era possibile fare”, ci ha detto ieri al telefono il presidente ANDI.
“Sicuramente l’entusiasmo nato dopo che un buon numero di parlamentari avevano raccolto il nostro invito e presentato l’emendamento da noi proposto sull’abusivismo è stato smorzato dalla richiesta della relatrice di ritirarli. Ma non ci siamo persi d’animo ed abbiamo continuato a pressare parlamentari ed il Ministro Fazio, anche grazie alla disponibilità del prof. Enrico Gherlone, per fare capire quanto la norma sia necessaria per tutelare al salute dei cittadini e le risposte che abbiamo ottenuto sono state molto confortanti. Risposte che si sono poi concretizzate nell’apertura fatta in Commissione sia dal Ministro Fazio che dal presidente Palumbo. Vedremo se già nelle prossime sedute l’emendamento sarà preso in esame ed approvato”.