Chi Siamo Iscriviti Archivio L'Esperto risponde Archivio SOle 24 Ore Odontoiatria  
Milioni gli americani che non hanno accesso alle cure odontoiatriche. Una soluzione potrebbe arrivare dagli studenti
[venerdì 22 luglio 2011]

Sono milioni i cittadini americani che non ricevono le necessarie cure odontoiatriche a causa di “persistenti barriere sistemiche” che limitano il loro accesso alla cura della salute orale secondo un report a cura dell’Institute of Medicine (IOM) and National Research Council.

Per rimuovere queste barriere – che in maniera sproporzionata colpiscono bambini, anziani, disabili e altre fasce deboli della popolazione – il report raccomanda un cambiamento nel finanziamento e nel rimborso per le cure odontoiatriche, un aumento dei professionisti che si occupano di salute orale: medici, infermieri ed altre figure professionali che siano in grado di riconoscere i rischi dei disturbi della salute orale.

“Le conseguenze di un accesso insufficiente alle cure odontoiatriche e la risultante scarsa salute orale, sia a livello individuale che a livello di popolazione, hanno radici lontane”, afferma Frederick Rivara , Children’s Guild Endowed Chair in Pediatria presso la Washington School of Medicine di Seattle e responsabile del comitato che ha redatto il report. “La necessità –dice- è che la salute orale sia riconosciuta come una parte essenziale dello stato di salute generale”.

Secondo il report fattori economici, strutturali, geografici e culturali contribuiscono al problema.

Ad esempio circa 33,3 milioni di persone vivono in aree carenti dal punto di vista del numero di dentisti. Nel 2008 4,6 milioni di bambini non hanno ricevuto le necessarie cure odontoiatriche perché le loro famiglie non potevano permettersele e sempre nel 2008 solo il 38% dei pensionati non avevano una copertura per le spese odontoiatriche che non sono coperte dal Medicare. La mancanza di una regolare cura della salute orale ha conseguenze molto negative sulla salute generale: maggior rischio di complicazioni respiratorie, problemi vascolari e diabete.

Il report offre una indicazione chiara per le politiche sanitarie da attivare in cui prevenzione e promozione della salute orale deve essere una priorità per la salute generale.

Sebbene tutti gli Stati debbano fornire “dental-benefit” per i bambini che fanno parte del Medicaid o del programma assicurativo (Children’s health insurance program) non sono tenuti a fornire gli stessi servizi alla popolazione adulta. Siccome i fondi pubblici sono la fonte primaria per la copertura sanitaria della popolazione più svantaggiata, comprendere dental-benefits per tutti i beneficiari di Medicaid deve essere un obiettivo necessario.

A tal fine l’IOM raccomanda che i centri dedicati ai servizi Medicare e Medicaid trovino e valutino progetti nei vari Stati che coprano anche le spese odontoiatriche per adulti beneficiari di Medicaid oltre che un incremento delle quote di rimborso.

Per massimizzare l’accesso alle cure per la salute orale, suggeriscono dall’IOM, la legislazione dei singoli Stati dovrebbe emendare la legislatura esistente in modo che igienisti, assistenti e altri professionisti del dentale possano esercitare la loro professione anche durante il periodo di formazione sotto una stretta supervisione. Sarebbe anche necessario incrementare gli sforzi per aumentare il sostegno agli studenti in odontoiatria per occuparsi di disabili, soggetti a basso reddito, popolazione rurale, facendo crescere anche il numero di università che forniscano formazione mirata verso la popolazione maggiormente vulnerabile.


Riproduzione vietata Ritorna alle notizie
Aiutaci a mantenere viva l'informazione de ildentale: abbonati

 
Questo sito utilizza cookie di profilazione propri e di altri siti per inviare all'utente comunicazioni commerciali in linea con le preferenze manifestate durante la navigazione.
AVVISO: D-Press sas informa che, accedendo al sitowww.ildentale.it l'utente acconsente all'uso dei cookies per le finalità sopra indicate.
Proprietà D-Press sas PI:01362010058 redazione@ildentale.it