In merito alla notizia sul boom delle cause contro i dentisti low-cost secondo quanto divulgato durate il convengo organizzato dall’Ordine di Udine in collaborazione con Aio ed Andi, lo stesso Ordine precisa che i dati presentati che indicavano nel 70% la percentuale di cause riguardanti le strutture low-cost sono riferiti alla Spagna.
“Non esistono dati paragonabili in Italia –precisano dall’Ordine di Udine- anche se sembra, da una valutazione condotta in Lombardia dall’odontologo forense Marco Scarpelli, che il trend sia simile in tutto il territorio italiano”.
Per quanto riguarda poi il dato sull’aumento del contenzioso (+400% negli ultimi 2 anni) l’Ordine precisa che il trend riguarda la sanità nel suo complesso, ma in misura minore gli odontoiatri.