Con la sigla da parte della Regione Valle d’Aosta avvenuta lo scorso 25 luglio, sono salite a quindici le Regioni che hanno recepito i contenuti del Contratto collettivo nazionale degli studi professionali come previsto dall’accordo quadro nazionale tra Confprofessioni (di cui ANDI fa parte in rappresentanza dei dentisti professionisti)e le principali sigle sindacali dei lavoratori.
L’accordo territoriale prevede che a partire dalla data di sottoscrizione, gli studi professionali e le aziende collegate potranno applicare la tassazione agevolata del 10% su diverse voci della busta paga dei dipendenti, quali ad esempio, straordinari, lavoro supplementare, clausole elastiche e flessibili, lavoro notturno, festivo e domenicale e altre prestazioni correlate all’aumento della produttività negli studi.
L’Alto Adige, l’Emilia Romagna, l’Umbria, la Toscana, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio, il Veneto, la Sardegna, la Lombardia, il Piemonte, le Marche, la Liguria, l’Abruzzo, la Puglia le altre Regioni che hanno siglato l’accordo.